Intervista a Piero Alberto

Da quanto tempo lavori in ICAD?

Ormai sono quasi 10 anni.

Come hai conosciuto ICAD?

Era da un po’ che cercavo di cambiare lavoro, poi ho visto un annuncio e da lì è cominciata l’avventura. All’epoca, l’azienda era ancora piuttosto piccola. È stato bello vederla crescere e far parte di questa evoluzione.

Di cosa ti occupi oggi in azienda?

Sono un analista sviluppatore. Il mio ruolo principale è quello di sviluppare nuovi servizi e fare manutenzione a quelli che invece abbiamo lanciato da più tempo. Lavorando in ICAD da tanti anni ho una grande conoscenza dei nostri sistemi e dei nostri prodotti, ma ovviamente non ci lavoro da solo: le sinergie tra i reparti sono ottime e quindi su ogni progetto lavoriamo insieme con tutto il team.

C’è un progetto in particolare di cui ti occupi?

Diciamo che tutti noi cerchiamo di essere operativi su più fronti, ma io sicuramente mi occupo in particolar modo del servizio di fatturazione elettronica e, nell’ultimo periodo, del lancio del nuovo pos che abbiamo presentato all’ultima edizione della fiera Oil&nonOil.

Come ti immagini il sistema di trasporti del futuro?

È un periodo caotico per decifrare il futuro dei trasporti, però da questo caos possono nascere opportunità se si è capaci di coglierle. Sarò un po’ in controtendenza, ma non vedo il full electric come una svolta verso un mondo più green, almeno finché la produzione delle batterie e dell’energia per alimentarle non diventerà meno inquinante. È necessario che non solo la vettura, ma tutto il processo sia green. Credo che nell’immediato i biocarburanti o i carburanti sintetici possano garantire migliori prestazioni, mentre pro futuro vedo l’idrogeno come soluzione veramente efficace, sempre a patto che venga anch’esso prodotto con energia green.

Secondo te qual è la vera forza di ICAD?

Trovo almeno due punti di forza in ICAD: il primo si palesa di più nel rapporto con l’esterno ed è la capacità di soddisfare le richieste del mercato nel più breve tempo possibile. Il secondo è invece un punto di forza interno e sono i rapporti tra le persone che lavorano qui. In ICAD vengono molto valorizzate le persone e i rapporti umani sono forti come in un gruppo di amici. Questo, ovviamente, va tutto a vantaggio della collaborazione e della forza del team.